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Nozioni di base sulla finanza
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NOZIONI DI BASE SULLA FINANZA

Cos’è un’operazione finanziaria? Clicca per leggere

Le operazioni finanziarie sono molteplici e molto diverse tra loro e vengono svolte continuamente nel mondo della finanza. Esempi di operazioni finanziarie sono: aprire un conto corrente, un deposito a termine, un libretto di risparmio, stipulare un prestito, stipulare un piano pensionistico, acquistare azioni...

Fondamentalmente, un’operazione finanziaria consiste in uno scambio di capitale disponibile in diversi momenti.

Chiunque presti il denaro è chiamato prestatore o creditore. La persona che lo riceve è chiamata mutuatario o debitore. È essenziale sottolineare che il capitale fornito da entrambi è sempre equivalente.

Differenza tra il “Tasso di interesse” e l’“Interesse” di un’operazione finanziaria Clicca per leggere

Il denaro, come ogni prodotto che vogliamo acquistare, ha un prezzo. Il tasso di interesse è il prezzo del denaro. Cioè, ciò che paghiamo a una banca per prestarci denaro (ad esempio un mutuo), o ciò che la banca ci paga per depositare i nostri soldi (ad esempio un deposito). 

Il tasso di interesse è sempre espresso in percentuale, si riferisce ad un determinato periodo di tempo e viene applicato all’importo prestato o depositato.

Il termine “interesse” è spesso usato come sinonimo di “tasso di interesse”, ma non è la stessa cosa; Il tasso di interesse è una percentuale e l'interesse è il risultato dell'applicazione di tale percentuale al capitale per la rispettiva durata. 

Ad esempio, se chiediamo alla banca un prestito di €10.000 e il tasso di interesse è del 10% all’anno, l’interesse è di € 1.000 (10% x 10.000 = €1.000), e pagherò alla banca un totale di €11.000 per averlo.

Perché il tempo è così importante quando parliamo di soldi? Clicca per leggere

Sappiamo tutti per esperienza che i prezzi dei beni e dei servizi che acquistiamo tendono ad aumentare nel tempo. Di conseguenza, il valore del denaro sta diminuendo e con esso il nostro potere d'acquisto. In altre parole, con la stessa quantità di denaro, ad esempio €1000, possiamo acquistare meno oggi rispetto a un anno fa.

Questo ci permette di capire che la stessa quantità di denaro avrà un valore diverso a seconda di quando viene ricevuta.

Quando c'è inflazione (un continuo aumento dei prezzi nel tempo), questo è ovvio. Ma cosa succede in una situazione di completa stabilità dei prezzi (assenza di inflazione)? Bene, anche in quella situazione, preferiremmo avere i soldi ora piuttosto che aspettare un anno, perché anche se con quei 1000 euro potessimo acquisire gli stessi beni oggi come tra un anno, avendo quei soldi oggi potremmo rendere redditizi i 1000 euro e tra un anno, potremmo recuperare quella somma più il rendimento che ha generato.

Pertanto, ogni somma di denaro è associata a una data. In altre parole, 1000 euro il 15 gennaio non valgono come 1000 euro il 15 marzo.

Capitalizzazione e attualizzazione del denaro Clicca per leggere

Capitalizzazione: Questo consiste nel rinunciare al capitale corrente (prestandolo o investendolo) al fine di ottenere un capitale più elevato in futuro. La differenza tra il valore del capitale futuro e il capitale corrente è l’interesse.

Esempio: “sottoscrivere un deposito a tempo deteminato”, cioè depositiamo il denaro in un istituto finanziario e lo riceviamo in seguito, più gli interessi; è simile a quando un istituto finanziario presta capitale e lo ottiene indietro in seguito aumentato con l’interesse corrispondente.

Sulla capitalizzazione è vero che:

Capitale futuro = Capitale corrente + Interessi

Sconto o attualizzazione: è la cessione anticipata del capitale futuro, per il quale viene ricevuto un importo inferiore (valore corrente). La differenza tra il capitale futuro e il capitale corrente è lo sconto.

Esempio: “incassare in anticipo una cambiale”; Abbiamo una cambiale, che è un documento che esprime che ci verrà pagato denaro in una certa data futura. Se vogliamo essere pagati prima della data di scadenza, portiamo la cambiale ad un istituto finanziario che ci anticiperà il denaro, ma applicando uno sconto in base al tempo previsto del pagamento.

Nell’operazione di sconto / attualizzazione, si applica quanto segue:

Capitale corrente = Capitale futuro – Sconto

Poiché l’attualizzazione calcola il valore corrente di un capitale, viene anche chiamata “aggiornamento”.

Interesse semplice e Interesse composto Clicca per leggere

Il calcolo degli interessi di un’operazione finanziaria può essere effettuato utilizzando l’interesse semplice o l’interesse composto:

Fondamentalmente, la differenza è che nell’interesse semplice, l’interesse viene calcolato solo sul capitale investito all’inizio, senza tener conto del possibile reinvestimento dell’interesse prodotto dal nostro denaro. D’altra parte, nell’interesse composto, l’interesse maturato viene aggiunto al capitale iniziale per produrre nuovi interessi nel periodo successivo dell’operazione. Per questo motivo, il capitale cresce alla fine di ciascuno dei periodi e anche l’interesse, calcolato su un capitale maggiore, cresce, risultando significativamente più alto.

Per esempio, Supponiamo di voler fare un investimento di 10.000 euro per 3 anni ad un semplice tasso di interesse del 10% all’anno. I rendimenti del nostro investimento sono i seguenti:

  • Anno 1: 1,000 euro (10% of 10,000 euros)
  • Anno 2: 1,000 euro (10% of 10,000 euros)
  • Anno 3: 1,000 euro (10% of 10,000 euros)

Il ritorno totale sull’investimento sarebbe di €3.000. Cioè, ritireremo i €1.000 di interessi e otterremmo comunque il 10% di €10.000 nell’anno successivo, poiché il capitale su cui vengono calcolati gli interessi rimarrebbe invariato ai €10.000 iniziali e il rendimento annuale è lo stesso ogni anno perché il tasso di interesse (10%) viene sempre applicato all’importo iniziale (€10.000).

Nel caso in cui facessimo lo stesso investimento per 3 anni, ma applicando un interesse composto del 10%, otterremmo i seguenti rendimenti.

  • Anno 1: 1,000 euro (10% di 10,000 euro)
  • Anno 2: 1,100 euro (10% di 11,000 euro: 1,000 euro prodotti nell’anno 1 + 10,000 euro iniziali)
  • Anno 3: 1,210 euro (10% of 12,100 euro: iniziale 10,000 euro + 1,000 (anno 1) + 1,100 (anno 2)

Il ritorno totale dell’investimento è di 3.310 euro, superiore al rendimento ottenuto a un tasso di interesse semplice del 10% (3.000 euro). Questo perché anno dopo anno, i rendimenti generati dall’investimento vengono reinvestiti e quindi fanno maturare ulteriori interessi. Sebbene il tasso di interesse sia lo stesso ogni anno (10%), il capitale iniziale non lo è, poiché aumenta annualmente quando si aggiungono gli interessi maturati nel periodo precedente.

Cosa sono il TAN e il TAEG? Clicca per leggere

In qualsiasi contratto per prodotti bancari come depositi, prestiti, crediti o ipoteche, devono essere indicati i valori TAN e TAEG.

The TAN (Tasso annuo nominale), è il tasso di interesse che è stato concordato con l’istituto finanziario per l'operazione. Riflette il prezzo che l'ente addebita per il prestito o paga per il deposito.

Non include spese o commissioni e la sua periodicità non deve essere per forza annuale.

Il TAEG (Tasso annuo effettivo globale), così come il TAN, è espresso in percentuale ed è calcolato secondo una formula matematica standardizzata che tiene conto del TAN dell’operazione, della frequenza dei pagamenti (mensili, trimestrali, semestrali, ecc.), delle spese bancarie e delle spese dell’operazione.

La differenza tra il TAN e il TAEG è che il TAEG include, oltre al TAN, il numero di volte in cui vengono pagati interessi all’anno, le spese e le commissioni associate all’operazione.

Pertanto, il TAN può essere un indicatore informativo, ma in realtà è di scarsa utilità per il consumatore in quanto non include le possibili spese e commissioni dell’operazione. Tuttavia, il TAEG è un indice molto utile per i consumatori per sapere quanto vale davvero un investimento per loro o se il credito che la loro banca sta offrendo loro ha buone condizioni o meno, e per confrontare le offerte.

Ad esempio, in un mutuo ipotecario, il TAN ci dirà gli interessi che pagherò per i soldi che la banca mi presta. Il TAEG mi dirà gli interessi più i costi associati all’operazione.

Questo tasso è proprio la percentuale che ci interessa conoscere in quanto ci permetterà di sapere nel dettaglio quanto costerà realmente il prestito, permettendoci di confrontarlo con altre offerte.

Entrambi i concetti, TAN e TAEG, sono ufficiali e sono approvati dalle autorità finanziarie nazionali di ciascun paese, sebbene in ogni area geografica questi termini siano chiamati in modo diverso.

Riassumendo

Riassumendo Clicca per leggere

Interesse e tasso di interesse
Tasso di interesse = %
Interesse = % x capitale

Valore del denaro nel tempo
La stessa quantità di denaro avrà un valore diverso a seconda di quando viene ricevuta

Interesse semplice e Interesse composto
Nell’interesse composto, anno dopo anno, i rendimenti generati dall'investimento vengono reinvestiti e quindi maturano ulteriori interessi

TAN e TAEG
Il TAEG è un indice molto utile per i consumatori per confrontare le offerte

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Glossario correlato:
  • Attualizzazione:
    è la cessione anticipata del capitale futuro, per il quale viene ricevuto un importo inferiore (valore corrente). La differenza tra il capitale futuro e il capitale corrente è lo sconto.
  • Capitalizzazione:
    consiste nel rinunciare al capitale corrente (prestandolo o investendolo) al fine di ottenere un capitale più elevato in futuro. La differenza tra il valore del capitale futuro e il capitale corrente è l'interesse.
  • Interessi maturati:
    gli interessi maturati rappresentano l'importo monetario cumulativo risultante da un investimento o da un debito per un periodo di tempo trascorso.
  • TAEG:
    (Tasso Annuo Effettivo Globale), così come il TAN, è espresso in percentuale ed è calcolato secondo una formula matematica standardizzata che tiene conto del tasso di interesse nominale (TAN) dell'operazione, della frequenza dei pagamenti (mensili, trimestrali, semestrali, ecc.), delle spese bancarie e delle spese dell'operazione.
  • TAN:
    (Tasso Annuo Nominale), è il tasso d'interesse concordato con l'istituto finanziario per l'operazione. Riflette il prezzo che l'ente addebita per il prestito o paga per il deposito. Non include spese o commissioni e la sua periodicità non deve essere annuale.
  • Vedi tutti i vocaboli

Parole chiave

Valore temporaneo del denaro, interessi, tasso di interesse, capitalizzazione e attualizzazione, interesse semplice e composto, TAEG.


Obiettivi:
  • Fornire alfabetizzazione finanziaria di base
  • Facilitare la comprensione delle operazioni finanziarie
  • Migliorare le capacità decisionali in ambito personale e familiare

 


Descrizione:
  • Riconoscere le operazioni finanziarie di base
  • Identificare gli elementi chiave delle operazioni finanziarie: capitale iniziale, capitale finale, interesse e tasso di interesse
  • Saper interpretare il significato dei diversi modi di esprimere il tasso di interesse di un'operazione: tasso nominale, tasso effettivo e TAEG
  • Rendere più facile tenere traccia delle finanze personali

 


Bibliografia

 - https://www.bbva.es/general/salud-financiera.html

- https://www.edufinet.com/

- https://www.finanzasparatodos.es/

- Pablo López, Andrés De. Valoración Financiera (3ª). Ed. CEURA

- La Fuente Sánchez, Damián De .Operaciones Bancarias (primera). Ed. CEURA

- https://www.investopedia.com/guide-to-financial-literacy-4800530

- Financial Guide "Learn how to make better financial decisions" (Edufinet).

- https://economictimes.indiatimes.com/definition

- https://banzai.org/

- https://handsonbanking.org/

- https://www.rockethq.com/learn



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